venerdì 30 novembre 2012

Settimana positiva per il FTSE MIB italiano (anche il mese di novembre termina in verde)


Settimana positiva per il FTSE MIB italiano che nella seduta di ieri è riuscito a rompere la trend line ribassista grazie ad una seduta estremamente positiva con un progresso del +2,8%, nella seduta odierna invece abbiamo assistito ad un movimento sempre molto vicino alla parità.
La vicinanza ai 16,000 punti (resistenza psicologica) e ai 16,120 punti indice risulta interessante per un futuro test su questi livelli che se superati potrebbero spingere il listino delle Blue Chip a raggiungere la successiva resistenza a 16,830 punti.


Cresce la disoccupazione in Europa (al 11,7%)



Nell'area Euro il tasso di disoccupazione a ottobre si attesta al 11,7% in rialzo dal 11,6% di settembre, nell'Europa continentale (a 27 membri) invece i disoccupati sono pari al 11,6% della popolazione attiva, dato anche in questo caso in rialzo rispetto al 10,6% di un mese fa.
L'ufficio di statistica Eurostat afferma che 18,703 milioni di cittadini dell'Eurozona sono disoccupati, in rialzo di 173,000 rispetto ad un mese fa, rispetto ad un anno fa (ottobre 2011) i disoccupati crescono di 2,174 unità.



Italia: cresce la disoccupazione mentre l'inflazione sui beni al dettaglio rimane stabile


Molti dati in uscita in Italia, l'ISTAT pubblica i dati provvisori sui prezzi al consumo, indicatore che segnala il livello d'inflazione nelle vendite al dettaglio, a novembre le stime rispetto ad un mese fa (MoM) sono per un calo dello 0,2% e di una crescita del 2,5% rispetto ad un anno fa (YoY), a ottobre la variazione annuale era pari al 2,6%.

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Vendite al dettaglio in pesante flessione in Germania


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mercoledì 28 novembre 2012

Analisi Banco Popolare (1,09 -4,06%)

Il FTSE MIB riesce in chiusura di seduta ad azzerare quasi tutte le perdite, tuttavia ilBanco Popolare cade di oltre quattro punti percentuali (BP.IT 1,09 -4,06%), il tonfo odierno è da addebitare ad una possibile revisione del rating da parte di Moody's,se effettivamente la società abbassasse il merito di credito della banca italiana allora questa perderebbe lo status di investment grade (emittente affidabile) e diventerebbe “Junk” (spazzatura).

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Parte il fondo di salvataggio spagnolo per gli istituti in crisi, l'obiettivo è quello di far ripartire l'economia e le piccole e medie imprese



Parte la ristrutturazione delle banche spagnole, oggi infatti l'UE ha dato il via libera al fondo di salvataggio FORB, i soldi accordati traBrixelles e Madrid saranno ora disponibili per l'acquisto degli asset immobiliari in pancia alle banche spagnole.
Anche il Fondo Monetario Internazionale ha avuto parole di apprezzamento riguardo alle riforme del sistema finanziario iberico, il FMI ha anche avvertito che ci saranno molte sfide che ilGoverno Rajoy dovrà affrontare.
Ritornando alle banche in difficoltà le prime ad aderire al piano di salvataggio saranno oltre aBankia (già nazionalizzata) anche NCG Banco,Catalunya Banc e Banco de Valencia. L'ammontare che sarà iniettato immediatamente in queste banche sarà pari a 67 miliardi, cifra che comprende i 37 miliardi che il governo spagnolo ha già speso, il piano finalizzato a luglio scorso prevede una disponibilità di 100 miliardi di euro.

Vendite al dettaglio in calo in Spagna mentre in Irlanda continuano a crescere



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News interessanti sul mercato obbligazionario corporate italiano (BCA MPS, Banco Popolare, Unicredit e ENI)

Molte news sul mercato dei corporate bond italiano questa mattina, solitamente tra le società quotate in Italia lo strumento delle obbligazioni viene usato raramente e la stragrande maggioranza di emissioni sono fatte da istituti di credito.

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martedì 27 novembre 2012

Fiducia dei consumatori americani ai massimi dal 2008



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Telecom Italia peggior titolo del FTSE MIB nella seduta odierna (-3,3%)


Telecom Italia oggi è il peggior titolo del FTSE MIB italiano, le quotazioni della Blue Chip operante nella telefonia si sono scontrate con il livello di 0,70 euro e non sono riuscite a oltrepassare la resistenza.
Ora Telecom Italia sta cedendo il 3,3% a 0,6725 euro, questo valore è anche molto vicino al supporto posto a 0,66 euro e il trend ribassista degli ultimi tre mesi sta contrastando ogni tentativo di inversione di tendenza.
Sia la media mobile a 20 sedute che gli indicatori trend follower (Stocastico e RSI) sono impostati al ribasso e vicino alla zona di ipervenduto, questo potrebbe suggerirci che siamo vicini ad un livello di bottom da cui Telecom potrebbe tentare un recupero.

America: nessuna variazione sugli ordini di beni durevoli a ottobre, mentre crescono i prezzi degli immobili nelle metropoli


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Rendimenti in calo per le emissioni obbligazionarie di Spagna e Italia odierne


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L'approvazione degli aiuti alla Grecia spinge i mercati


L'Eurogruppo e il FMI hanno finalmente raggiunto un accordo sui nuovi prestiti allaGrecia, la scorsa notte si è deciso di aumentare l'ammontare del prestito alla nazione europea dai 34,4 miliardi a 44 miliardi di euro (circa il 20% del PILnazionale greco).
Verranno dati 34,4 miliardi entro il 13 dicembre, mentre i restanti 9,6 miliardi di euro saranno consegnati alla nazione europea nel 1° trimestre 2013, si è raggiunto un accordo anche su altre misure che renderanno possibile l'obiettivo di rendere sostenibile il debito nel 2020, gli interessi sui prestiti saranno tagliati di 100 punti base (pari al 1%), e sarà allungata la vita dei prestiti da 10 a 15 anni.
Le condizioni per ricevere questo mix di aiuti è che le misure finanziarie approvate per il 2013 vengano attuate, se tutto ciò accadesse le previsioni europee indicano che per il 2020 il rapporto debito/PILscenderebbe al 124% (livello ritenuto sostenibile da parte dell'Eurogruppo).


lunedì 26 novembre 2012

Nominato il nuovo Governatore della BoE, sarà l'attuale Governatore della Banca Centrale canadese



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Prima seduta in calo dopo un ottima settimana conclusa con un +5,25%

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Cala leggermente la fiducia dei consumatori in Italia e Germania



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Dati positivi dal Black Friday in USA



Il Black Friday non è il termine per ricordare un venerdì nero dei mercati finanziari ma è la definizione per l'apertura della stagione delle vendite natalizie. Infatti il week end appena terminato è il primo dopo il Giorno del Ringraziamento (thanksgiving day), questo è anche un buon indicatore per il settore retailsulla propensione e sulla capacità di spesa degli americani.
Le indicazioni che arrivano da questo week end sono importanti sia per i negozi on line che per gli store fisici che solitamente tengono aperto tutto il week end per approfittare di questo periodo.
Un altro indicatore del grado di salute del settore retail americano è l'andamento della catena di ipermercati Wall Mart che in occasione del Black Friday quest'anno ha tenuto aperto da giovedì sera ed è stato aperto per tutto il week end.

venerdì 23 novembre 2012

Carefour cede le attività in Indonesia per 525 milioni e prosegue il piano di dismissioni


Carefour, società leader mondiale nella grande distribuzione assieme a Wall Mart, oggi è in calo dopo che Nomura, banca giapponese tra le più importanti al mondo, ha pubblicato un report sulsettore della distribuzione in Europa, la banca afferma che nonostante la sua natura difensiva il settore della distribuzione e della grande distribuzione non saranno al riparo dalla crisi, il giudizio sul settore è quindi neutral dal precedente bullish.
Questo ha spinto al ribasso anche il leader europeo e numero due mondiale della grande distribuzione e degli ipermercati,Carefour,

Italia: vendite al dettaglio poco variate nel mese di settembre (+0,1% MoM)


L'ISTAT oggi pubblica qualche dato macro molto interessante, le vendite al dettaglio di settembre segnano un lieve aumento rispetto al mese precedente (+0,1%), nel trimestre luglio-settembre il dato aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
L'unico settore che vede una crescita mensile è quello alimentare (+0,2%), tutti gli altri settori non mostrano variazioni.
Rispetto ad un anno fa (settembre 2011) le vendite al dettaglio fanno segnare una diminuzione del 1,7% con un -0,6% dei prodotti alimentari e un -2,4% dei prodotti non alimentari. La grande distribuzione cresce in un anno dello 0,6% mentre la piccola distribuzionecala vistosamente (-3,5%).

Sondaggio IFO sulle industrie tedesche meglio delle aspettative

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Rallenta la crescita del PIL tedesco nella lettura definitiva del 3° trimestre

La crescita economica della Germania fotografata dal PIL relativo al terzo trimestre mostra un rallentamento rispetto al trimestre precedente, così la prima economia in Europa cresce dello 0,2% rispetto al secondo trimestre, dato coincidente con le previsioni (il tasso di crescita del 2012 era stato pari allo 0,5% 1° trimestre e 0,3% 2° trimestre).

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giovedì 22 novembre 2012

Chiusura di seduta positiva per il FTSE MIB (+1,03%)


Il FTSE MIB prosegue nel recupero iniziato quattro sedute fa, oggi con un guadagno del 1,03% si porta a 15,553 punti indice, il primo target dove troveremo le prime resistenze è fissato a 15,800 punti, tuttavia solo il superamento dei 16,200 punti indice ci darà la conferma che siamo in un nuovo trend rialzista.
Al ribasso i 15,000 punti rimangono un livello che non dovrà essere infranto, se questo accadesse allora potremmo vedere scenari peggiori e arrivare a 14,785 punti.

Positiva l'asta obbligazionaria spagnola, rendimenti in calo e una buona domanda


Oggi sono stati collocati titoli obbligazionari spagnolo con scadenza 2015, 2017 e 2021 il rendimento è risultato in calo e la domanda è stata tale da poter piazzare un ammontare maggiore rispetto alle previsioni del governo, infatti era previsto un ammontare pari a 2,5 miliardi di euro che invece è salito a 3,88 miliardi.
Il valore delle obbligazioni con scadenza 2015 è stato pari a 1,712 miliardi, il rendimento cala al 3, 617% dal precedente 3,66% e il Bid to Cover è risultato pari a 2,09 volte l'offerta, i titoli conscadenza 2017 invece ammontano a 645 milioni di euro e hanno garantito una rendita pari al 4,477% in calo rispetto al precedente 4,77% precedente con un Bid to Cover pari a 2,61 volte l'ammontare piazzato, infine i titoli con scadenza 2021 rendono il 5,517% con richieste pari a 1,77 volte l'ammontare piazzato.

Buon recupero per Tod's dopo lo scivolone della settimana scorsa


Dopo lo scivolone dovuto ad una lettura negativa della trimestrale Tod's ha iniziato un recupero che sta proseguendo anche oggi, dai minimi a 84,35 euro del 14 novembre le quotazioni si stanno muovendo al rialzo e ora sono a 89,70 euro, molto vicine ad una resistenza posta a 90,70 euro.
Il movimento rialzista delle ultime sei sedute ha riportato al rialzo la media mobile a 5 periodi che ora si sta riavvicinando alla media mobile più lenta (calibrata a 20 periodi, anche gli indicatori trend follower si sono rialzati, in questo momento laBlue Chip del lusso quotata a Milano si trova nei pressi di un livello molto importante.

Italia: dato preliminare bilancia commerciale extra UE torna in positivo a ottobre


L'ISTAT pubblica oggi i dati preliminari sulla bilancia commerciale verso i paesiextra UE, rispetto al mese precedente l'Italiamigliora la bilancia commerciale extra UE con un avanzo positivo pari a 1,47 miliardi di euro contro un disavanzo di -0,594 miliardi di euro nel mese di settembre.
A migliorare sono entrambi i flussi commerciali con un +0,7% per le esportazioni e un +1,1% sulleimportazioni.
L'incremento delle esportazioni coinvolge l'energia (+6,2%) e i beni strumentali (+3,4%), mentre si nota un calo sui beni di consumo(-1,9%) e sui prodotti intermedi (-1,3%). Per quanto riguarda le importazioni invece i beni strumentali fanno segnare un incremento del +3,6% e i beni durevoli sono in flessione del 2,9%.

mercoledì 21 novembre 2012

Luxottica supera finalmente la resistenza posta a 30 euro e prosegue il trend rialzista


LuxotticaBlue Chip quotata su Borsa Italiana e leader mondiale nell'occhialeria, si trova ora ai massimi da un anno e finalmente è riuscita a superare la resistenza dei 30 euro, da inizio novembre le quotazioni hanno tentato di varcare questo livello senza successo, solamente nelle ultime due sedute le quotazioni sono state in grado di superare la resistenza.
Nel mese di settembre il titolo aveva creato un Gap Down proprio quando si trovava in prossimità della resistenza appena citata, il movimento ribassista aveva fatto segnare un minimo a 26,46 euro, da allora il trend rialzista ha ripreso il suo cammino fino a chiudere il Gap il 26 ottobre (vedere grafico) per poi proseguire nel movimento positivo.

Le discussioni dell'Eurogruppo sulla Grecia si concludono con un nulla di fatto, nuovo incontro lunedì


I ministri delle finanze europei non sono giunti ad un accordo su come aiutare laGrecia, dopo 10 ore di colloqui quindi sono state valutate alcune proposte ma nessuna misura definitiva è ancora stata presa, alla fine dei colloqui ci sarebbe dovuta essere una conferenza con i giornalisti ma questa è stata annullata.
Le riunioni proseguiranno lunedì prossimo, il ministro delle finanze tedesco Schaeuble afferma che data la situazione complicata è necessario più tempo per raggiungere un accordo, intanto da indiscrezioni sono emerse alcune ipotesi.
La situazione non è facile per la Grecia che con un rapporto debito/PIL al 170% dovrà (secondo i calcoli dell'Eurogruppo) arrivare al 120% entro il 2022 (le previsioni precedenti indicavano il 2020 come data per raggiungere questo rapporto “sostenibile” didebito/PIL). Gli aiuti quindi potrebbero essere quelli di sospendere gli interessi dei prestiti fatti dal fondo europeo EFSF per 10 anni, un altra mossa ipotizzata è quella di fare un buyback dei crediti ancora posseduti dai privati (che ammontano ora al 30% dei debiti totali), in ultima istanza la misura che potrebbe essere necessaria sarebbe quella di accettare un haircut sui prestiti concessi dall'Unione Europea BCE.

martedì 20 novembre 2012

Pesante calo di FIAT (-5,1%) dopo il downgrade di UBS


Fiat oggi incassa un downgrade da parte di UBS che passa il rating da buy aneutral abbassando anche il target price da 5,7 a 3,5 euro, secondo gli esperti della banca svizzera segnalano che probabilmente la Fiat dovrà pagare a fair value le quote restanti di Chrysler che attualmente ha un valore complessivo di 9 miliardi di dollari, la quota in mano all'associazione dei dipendenti è pari al 41,5% (circa 3,7 miliardi di valore quindi), VEBA (l'associazione dei dipendenti appunto) ha il diritto di far scattare l'IPO il prossimo anno se non venisse trovato un accordo.
Dato l'indebitamento di 4,5 miliardi di euro di Fiat le possibilità sono ridotte e, a detta degli analisti di UBS, la soluzione sarebbe un aumento di capitale.


Positivi i dati sui permessi edilizi e sulle nuove costruzioni in America

Il Census Bureau americano pubblica oggi i dati sui permessi edilizi e sulle nuove costruzionirelativi al mese di ottobre, i permessi edilizi calano a 866,000 dagli 894,000 del mese scorso con un calo del 2,7%, rispetto ad ottobre 2011 invece i permessi edilizi crescono del 29,8% (667,000 a ottobre 2011).

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Buon esito per l'emissione di bond spagnoli (ottima richiesta sui titoli a 18 mesi)

Questa mattina la Spagna si è presentata al mercato con l'emissione di obbligazioni, il target prefissato era 4,5 miliardi ma data la buona domanda (per quanto riguarda la domanda competitiva), l'ammontare è stato aumentato a 5 miliardi di euro.

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Prezzi alla produzione in calo a ottobre in Germania


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Incertezza sui mercati a causa del downgrade sul rating francese


Mercati in ribasso in apertura di seduta dopo cheMoody's ha abbassato il rating della Francia di unnotch a Aa1, questo downgrade era ampiamente previsto e ha tolto la seconda economia europea dal club delle nazioni a tripla A.
Gli esperti di Moody's affermano che nel lungo termine la crescita della nazione sarà colpita da effetti negativi strutturali, tra i quali citano la perdita di competitività delle aziende, la forza lavoro e il mercato dei beni e servizi.
Questo downgrade potrebbe essere negativo per il costo di rifinanziamento del proprio debito, il merito di credito per la Francia rimane comunque alto e tale da non impensierire il governo, per ora gli effetti non saranno gravi ma se anche altre agenzie di rating si muoveranno in questa decisione allora potremmo vedere un sostanziale cambiamento sull'atteggiamento degli investitori nei confronti della Francia.

lunedì 19 novembre 2012

Positivi i dati immobiliari odierni in USA, la fiducia dei costruttori ai massimi da sei anni



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Ordinativi dell'industria in Italia in calo a settembre, pesano soprattutto le esportazioni


L'Istat pubblica oggi il dato relativo agliordinativi dell'industria di settembre, la riduzione rispetto ad agosto è del -4,2%, la contrazione è pari al 3,7% nel mercato interno e del -5,3% su quello esterno.
Nell'ultimo trimestre il calo è dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, i maggiori cali si registrano sull'energia (-9,6%), beni strumentali(-4,7%) e beni intermedi (-4,5%), mentre sui beni di consumo il calo risulta inferiore pari al -1,5%.

La situazione greca sembra più distesa ora, le attese sono per la Spagna che potrebbe chiedere aiuti alla BCE



La BCE sembra ormai convinta a dare una dilazione sulla restituzione dei prestiti di due anni alla Grecia, che con l'ultima manovra finanziaria per il 2013-2014 ha fatto quello che chiedeva la Troika (BCE UE e FMI), cioè aumentare i risparmi tramite taglio della spesa pubblica e aumento delle tasse di ulteriori 13 miliardi entro il prossimo biennio.
Da un po anche la Germania incoraggia il progetto di aiuti alla Grecia, il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble vuole trovare un accordo definitivo nella riunione dell'Eurogruppo di domani. La nazione in crisi ha fatto quello che le è stato chiesto e, nonostante le prevedibili proteste da parte della popolazione, la Grecia sta già ora vedendo una situazione differente dagli anni scorsi, le partite correnti sono positive per il terzo mese consecutivo, il surplus nel mese di settembre è stato pari a 775 milioni di euro, ad agosto il surplus era a 1,6 miliardi.


venerdì 16 novembre 2012

Il FTSE MIB scende sotto i 15,000 punti indice


Il FTSE MIB italiano sta procedendo in territorio negativo anche in questa seduta, il movimento di questa settimana non ha portato grossi cambiamenti al grafico, le quotazioni dato il periodo di incertezza si sono mosse al ribasso e appoggiate al supporto dei 15,000 punti indice e ora sono leggermente sotto a questo livello (per la prima volta da due mesi e mezzo).
Possiamo notare come la formazione del triangolo abbia fallito lo scopo della figura che avrebbe dovuto aumentare la volatilità alla rottura delle due trendline, tuttavia la trendline ribassista è ancora valida e dopo tre massimi decrescenti ora sta nuovamente testando il livello dei 15,000 punti indice.

Bilancia commerciale europea estremamente positiva a settembre



L'Eurostat pubblica oggi i dati relativi allabilancia commerciale di settembre, il dato segna un surplus di 9,8 miliardi di euro, in crescita rispetto ai +5,2 miliardi di un mese fa. Questo dato è estremamente positivo per l'Europa,anche paragonandolo con il dato di settembre 2011 in cui era stato registrato un surplus di 1,7 miliardi la crescita risulta ottima.
Nel mese in esame le esportazioni calano del 1,1% mentre le importazioni cedono il 2,7%.

Bilancia commerciale positiva a settembre in Italia


L'Istat pubblica oggi i dati relativi alla bilancia commerciale relativo al mese di settembre, il saldo nei confronti delle nazioni dell'Unione Europea è positivo per 1,00 miliardi di euro, il saldo totale (UE più resto del mondo) risulta positivo per 408 milioni di euro.
Il dato globale batte le attese che indicavano un deficit a -0,54 miliardi per il mese di settembre, il dato odierno va anche in controtendenza rispetto al disavanzo di 0,483 miliardi di agosto.
Migliora anche il dato relativo al commercio con le nazioni UE che ad agosto segnava un surplus a 0,381 miliardi di euro (contro i +1,00 miliardi del mese di settembre).

giovedì 15 novembre 2012

Stime flash sul PIL del terzo trimestre per le prime quattro economie europee (Italia e Spagna in prevedibile calo)


Oggi le prime quattro economie europee, GermaniaFranciaItalia e Spagna hanno pubblicato le previsioni sul PIL del terzo trimestre, solo la Spagna ha diffuso il dato definitivo.
Questi dati seppur indicativi e non definitivi possono darci un idea di come stanno reagendo le quattro principali economie dell'Unione Europea che secondo i dati dellaWorld Bank valgono complessivamente 10030 miliardi di dollari su un PIL relativo all'UE pari a 13076 miliardi di dollari, il valore viene espresso in dollari per avere una più facile comparazione tra le varie economie mondiali.
Il PIL delle prime quattro nazioni nella zona Euro vale quindi il 76,7% del totale delle 17 nazioni che attualmente utilizzano la moneta unica, facendo un paragone, sempre la World Bank riporta il PIL USA a 15094 miliardi di dollari. Risulta quindi importante valutare attentamente che direzione prenderanno GermaniaFrancia,Italia e Spagna nel prossimo futuro per avere un'idea sull'evoluzione economica europea.

mercoledì 14 novembre 2012

Seconda seduta in rosso per Tod's dopo la delusione sulla trimestrale


Tod'sBlue Chip operante nel fashion e quotata su Borsa italiana, chiude la seconda seduta consecutiva in rosso, dopo il pesante -6,28% di ieri anche oggi il brand di Della Valle cede due punti percentuali a causa della delusione sui conti trimestrali pubblicati ieri.
Nei primi nove mesi del 2012 Tod's riporta un fatturato pari a 749,9 milioni di euro, in rialzo del 7,3% rispetto ad un anno fa, anche l'EBITDA sale del 3,7% a 199,5 milioni di euro, variazione simile per l'EBIT che si attesta a 169,7 milioni di euro (+3,2%).
Ottimi risultati si sono registrati sul marchio Roger Vivier che chiude i primi nove mesi del 2012 con un fatturato pari a 50,2 milioni dai 23,5 di un anno fa (+113,3%), bene anche il marchio Tod's (+16,9% rispetto ad un anno fa), in calo il fatturato diHogan (-11,4%) e di Fay (-17,3%).

USA: prezzi alla produzione -2,3% e vendite al dettaglio -0,3%



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Trimestrale deludente per Mediaset che si avvicina al supporto con volumi sostenuti



Ulteriore brusco calo per Mediaset che sta ritornando verso i minimi storici e il livello di supporto a quota 1,17 euro, la causa di questa nuova frenata è la delusione per la trimestrale che ha fatto segnare il primo rosso della storia portando in negativo anche il bilancio dei primi nove mesi del 2012.
Per quanto riguarda i primi nove mesi del 2012 si registra una perdita pari a 45,4 milioni di euro, nello stesso periodo di un anno fa l'utile ammontava a 164,3 milioni, nel terzo trimestre la perdita ammonta a 88,4 milioni di euro.
L'EBIT passa in rosso a -98,4 milioni di euro (+26,7 milioni nel 3° trimestre 2011), i ricavi sono pari a 2,66 miliardi in calo rispetto ai 3,04 miliardi del 2011, anche l'EBITDA cala a 944,6 milioni da 1,264 miliardi.

Portogallo: PIL 3° trimestre a -3,4% (YoY) e disoccupazione al 15,8%


Il Portogallo vede calare il PIL relativo al terzo trimestre, l'Istituto Nacional de Estatistica portoghese afferma che ilProdotto Interno Lordo cala dello 0,8% rispetto al secondo trimestre, nel precedente trimestre il calo era stato maggiore (-1,2%) quindi possiamo notare un rallentamento del trend negativo.

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Produzione industriale europea a -2,3% (YoY)


L'Eurostat pubblica i dati sullaproduzione industriale relativa al mese di settembre, rispetto ad un mese fa nella zona Euro (a 17 membri) cala del 2,5% mentre nell'Europa continentale il calo è del 2,3%. Rispetto ad un anno fa laproduzione industriale cala del 2,3% (E17) e del 2,7% in Europa continentale(E27).

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martedì 13 novembre 2012

Anche Intesa balza dopo i risultati trimestrali, continua il trading range



IntesaSanpaolo chiude il terzo trimestre con un utile netto pari a 414 milioni di euro , in calo del 21% rispetto allo stesso trimestre del 2011, anche IntesaSanpaolo(come Unicredit) registra un utile dal riacquisto di obbligazioni proprie (327 milioni di euro).
Gli analisti in media si aspettavano un utile pari a 431,4 milioni di euro, il target quindi non è stato raggiunto di poco.
Il Core Tier 1 ratio si attesta al 11,1%, il dato calcolato secondo i parametri indicati dall'EBA è pari al 10,3%

Buona trimestrale per Unicredit che batte le stime del mercato



Unicredit batte le stime degli analisti per quanto riguarda la trimestrale relativa al periodo luglio-settembre, l'utile si attesta a 335 milioni di euro (39,5 dei quali relativi al riacquisto di obbligazioni proprie), il risultato va in direzione opposta alla perdita di 474 milioni generata nel terzo trimestre 2011.
Gli analisti si aspettavano in media un utile netto di 126 milioni di euro.
I ricavi ammontano a 6,1 miliardi di euro a +6,9% rispetto ad un anno fa, il dato è migliore delle attese che si fermavano a 6,07 miliardi. I costi operativi calano a 3,7 miliardi (-3,7%), il rapporto costi/ricavi quindi arriva a 61,7%.

Indice dei prezzi al consumo in Italia e UK


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Sondaggio ZEW in calo in Europa e Germania


Oggi è stato pubblicato il sondaggio ZEW relativo al mese di novembre, questo indice risulta molto importante per misurare il grado di fiducia delle imprese tedesche ed europee, i valori superiori allo zero indicano aspettative positive mentre valori inferiori allo zero sono indicatori di aspettative negative, tuttavia valori in crescita (anche se sotto lo zero) possono essere positivi ed influenzare i mercati finanziari.

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Prezzi al consumo in calo in Portogallo


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Prezzi al consumo in crescita in Spagna


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Migliorano le partite correnti in Francia


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lunedì 12 novembre 2012

Ottimo balzo di Telecom Italia che si porta a ridosso dalla resistenza


Telecom Italia, Blue Chip quotata su Borsa Italiana operante nel campo della telefonia mobile e fissa in ItaliaArgentina e Brasile, oggi è stata spinta al rialzo dalla notizia che il finanziere Sawiris sarebbe intenzionato ad investire nella società.
In un primo momento si pensava che l'investimento interessasse la holdings di controllo Telco posseduta da TelefonicaIntesaSanpaoloGenerali e Mediobanca, questo avrebbe favorito più che altro gli investitori della holdings, nella giornata odierna invece sembra che l'interesse sia per una quota diretta della società, fonti vicine a Telecom confermano che ci sono già stati i primi contatti.
Questa manovra di Sawiris potrebbe essere effettuata tramite un aumento di capitale e l'ammontare dell'investimento dovrebbe essere pari a 4/5 miliardi circa, gli effetti positivi per gli azionisti sarebbero il miglioramento dei ratio patrimoniali e un apporto di cassa che permetterebbe alla big italiana di programmare maggiori investimenti nei propri business.
Nell'eventualità di un apporto di capitali di queste dimensioni il rapportodebito/Ebitda migliorerebbe molto velocemente, a fine 2012 il managment aveva pronosticato un rapporto pari a 2,3 ma con l'ingresso di Sawiris potremmo vedere questo parametro calare a 2, un leverege così ridotto potrebbe essere apprezzato sia dagli investitori che dalle società di rating.

Proseguono le tensioni in Grecia



La Grecia ritorna a far preoccupare i mercati, non solo quelli europei, e a creare tensioni tra i creditori della nazione in crisi, lo stato in difficoltà ha approvato un piano di riduzione della spesa e aumento delle tasse relativo al periodo 2013-2014 promettendo che questo sarà l'ultimo e pronosticando una ripresa che partirà nel 2015.
La Troika sta quindi analizzando le manovre studiate e la loro efficacia per valutare se concedere la tranche di prestiti alla nazione da 31,5 miliardi di euro, il piano per ridurre la spesa pubblica e il debito greco nei prossimi anni non risulta realistico agli occhi dei partner europei.
Mentre i creditori privati hanno accettato un haircut del 50% (taglio del valore nominale dei bond), l'Unione Europea e il FMI hanno ancora in mano titoli di credito al loro valore nominale (che rappresentano circa il 70% dell'ammontare totale del debito pubblico).

Previsioni sul PIL giapponese peggiori del consensus


Il Giappone delude le attese sulla pubblicazione delle stime flash del Prodotto Interno Lordo relativo al terzo trimestre, con un calo stimato in un -3,5% rispetto al trimestre precedente il dato disattende le attese che erano ferme al -3,4%.

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venerdì 9 novembre 2012

Produzione industriale a -7% in Grecia mentre bilancia commerciale portoghese a -2,671 miliardi a settembre


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Bilancia commerciale UK a -2,699 miliardi a settembre


La bilancia commerciale del Regno Unito fa segnare un deficit pari a -2,699 miliardi di sterline, il dato è migliore del saldo di agosto che era a -4,309 miliardi e batte anche le stime degli economisti che indicavano -4,9 miliardi di sterline.
Nei beni in generale il deficit è pari a 8,4 miliardi che viene parzialmente abbattuto dal surplus sul settore servizi che registra un surplus di 5,7 miliardi di sterline.
Nel terzo trimestre 2012 il saldo commerciale di beni e servizi ha registrato un deficit di 8,5 miliardi di sterline, in miglioramento rispetto al secondo trimestre 2012 in cui il deficit era pari a 10,1 miliardi.

In calo la produzione industriale in Francia e Italia


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Prezzi al consumo stabili al 2% in Germania


L'istituto di statistica tedesco Destatis pubblica oggi l'indice dei prezzi al consumorelativo al mese di ottobre che rimane stabile al +2% nella rilevazione annuale, nella rilevazione mensile invece non si registrano cambiamenti.

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Pioggia di dati macro provenienti dalla Cina, bene la produzione industriale e le vendite al dettaglio



Dati macro contrastati in Cina questa mattina, come accade di solito la nazione usa pubblicare molti dati nello stesso giorno concentrando in una volta sola molti aspetti dell'economia.
Inflazione: La seconda nazione al mondo perPIL pubblica i dati relativi all'indice dei prezzi al consumo che comunemente è un indicatore dell'inflazione, a ottobre il dato nella versione annuale (YoY) si attesta al 1,7% dal precedente 1,9% di settembre, le aspettative del mercato erano per un dato stabile al 1,9%, nella rilevazione mensile (MoM) invece notiamo addirittura un valore negativo (-0,1%) che va in contrasto con le aspettative di una variazione positiva dello 0,1% e un valore di settembre pari allo 0,3%.

giovedì 8 novembre 2012

USA bilancia commerciale a -41,55 miliardi a settembre, meglio delle attese




Il US Bureau of Statistic americano riporta i dati sulla bilancia commerciale relativi al mese di settembre, il saldo è negativo per 41,55 miliardi di dollari, il dato risulta in miglioramento rispetto al mese precedente (-43,79 miliardi di dollari ad agosto) e migliore anche delle attese del mercato che erano per un passivo di 45,00 miliardi di dollari.
Il report afferma che le esportazioni ammontano a 187 miliardi di dollari mentre leimportazioni a 228,5 miliardi di dollari. Le esportazioni aumentano di 4,8 miliardi mentre le importazioni di 5,6 miliardi di dollari.
Beni: le esportazioni di beni crescono di 5,4 miliardi mentre le importazioni di beni crescono di 3,9 miliardi di dollari.

Buon balzo di A2A dopo i risultati della trimestrale


Buona performance odierna per A2A, multyutility lombarda che con risultati migliori delle attese nel terzo trimestre oggi sta facendo segnare un progresso del 6%, il terzo trimestre ha evidenziato un EBITDA a 292 milioni di euro, valore superiore ai 238 milioni previsti, mentre nei primi nove mesi del 2012 l'utile netto è salito a 169 milioni di euro (+48% rispetto ad un anno fa), crescita del 20% anche per l'EBITDAche ammonta a 776 milioni di euro, infine i ricavi aumentano del 14% a 4,9 miliardi di euro.

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La Spagna termina il Founding per il 2012 con l'emissione obbligazionaria odierna


Nonostante il dato negativo pubblicato ieri che indicava una produzione delle industrie in calo del 7% rispetto ad un anno fa la Spagna oggi è riuscita a piazzare tutte le obbligazioni che si era proposta.
Il governo iberico si era proposto di piazzare un ammontare pari a 3,5-4,5 miliardi di euro in due emissioni a 3 e 5 anni, sono quindi stati venduti 992 milioni di euro a tre anni, la domanda per questa serie di obbligazioni è stata 3 miliardi di euro (quindi un buon Bid to Cover pari a 3 volte), il rendimento è calato al 3,6% dal precedente 3,9%.

Bilancia commerciale francese a -5 miliardi a settembre



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Battono le attese sia le partite correnti che la bilancia commerciale in Germania



Dati positivi quelli odierni per quanto riguarda labilancia commerciale e le partite correnti inGermania.
A settembre la bilancia commerciale si attesta a17 miliardi di euro, in calo rispetto ai 18,1 miliardi del mese scorso ma il dato è migliore delle attese del mercato che prevedeva un dato a 16,8 miliardi di euro, anche il dato sulle partite correnti batte il consensus che indicava un calo a settembre a 10,8 miliardi di euro mentre il dato si attesta in crescita a 16,3 miliardi di euro (ad agosto il saldo delle partite correnti era +12,5 miliardi di euro).

I mercati temono il rallentamento dell'economia tedesca e ripiegano per il secondo giorno



La seduta di ieri è stata estremamente negativa per i mercati europei che anche oggi proseguono in questa direzione, a scatenare le vendite è stata la delusione del dato sulla produzione industriale tedesca che oltre a calare rispetto ad un anno fa del -1,2%anche rispetto ad un mese fa (MoM) è stata vista in forte calo a -1,8% da un consensus generale del -0,5%.
Soprattutto quest'ultima rilevazione ha deluso il mercato, se anche la Germania che viene considerata la nazione più forte dell'Euro zona ha una produzione in calo allora la crisi del vecchio continente è molto più pericolosa di quanto erano le attese, tuttavia un andamento negativo delle industrie tedesche era abbastanza prevedibile a nostro avviso, se guardiamo gli ultimi sondaggiPMI manifattura e servizi possiamo notare come gli intervistati abbiano già da mesi avvertito queste tensioni.


martedì 6 novembre 2012

Giornata positiva per il FTSE MIB e formazione di un pattern interessante


Il FTSE MIB chiude una seduta positiva oggi, con un progresso dello 0,9% si porta a 15,684 punti indice, molto vicino ai 15,700-15,750 punti dove si trova un importante resistenza.
Possiamo notare anche che si sta formando una figura nel grafico che riteniamo molto interessante e che non vedevamo da molto tempo, un triangolo (vedere grafico in basso), il triangolo solitamente comprime le quotazioni fino a quando queste non rompono la figura con un movimento molto ampio e violento.

Male il dato sugli ordini di fabbrica in Germania


La Bundesbank tedesca oggi pubblica il dato relativo agli ordini di fabbrica di settembre che disattendono le attese degli economisti sia nella versione mensile che in quella annuale. Rispetto al mese precedente gli ordini di fabbrica calano del -3,3% da un dato precedente del -0,8% e aspettative di un -0,5% (gli economisti quindi si aspettavano un rallentamento della contrazione degli ordini di fabbrica).

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Prezzi alla produzione in Europa in rialzo del 2,7% ad un anno


L'indice dei prezzi alla produzione relativo al mese di settembre in Europa sale dello 0,2% rispetto al mese precedente, gli analisti si aspettavano esattamente questa variazione, rispetto a settembre 2011 i prezzi alla produzione salgono del 2,7% con aspettative di un +2,6%.

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Tenaris in calo oggi a causa del declassamento da parte di Goldman Sachs




TenarisBlue Chip italiana con sede in Lussemburgo opera nella produzione di tubi e altri prodotti correlati al settore petrolifero sia per le estrazioni onshore che per quelle offshore, ha sussidiarie in molte nazioni come il CanadaStati UnitiMessico,BrasileCileColombiaArgentinaUruguayItaliaLussemburgoSvizzera,Giappone e Indonesia.
Le quotazioni di Tenaris hanno disegnato tra giugno e agosto un ottimo trend rialzista che ha spinto il titolo a far segnare un progresso del +41,83% (dal minimo di 12 euro al massimo di 17,02 euro).
Questo movimento che è durato circa due mesi e mezzo è stato seguito da un successivo trend ribassista che per ora ha ritracciato per oltre il 50% del movimento precedente prima di tentare una reazione.

Buoni risultati trimestrali per ICE e Time Warner Cable



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lunedì 5 novembre 2012

Bilancia Commerciale migliore delle attese in Australia



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Nuove pressioni in Grecia, grande attesa per mercoledì


Oggi i mercati sono in calo anche a causa della nuova settimana di tensione in Grecia che mercoledì vedrà il governo discutere il nuovo piano di austerity, il pacchetto di tagli alla spesa pubblica per il biennio 2013-2014 è necessario per ottenere la nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardida parte della Troika.

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Tracking Terror: Evoluzione geografica del terrorismo


Dopo la morte del leader di Al QaidaOsama Bin Laden, il terrorismo fondamentalista è rimasto senza un capo carismatico e un fondamentale finanziatore.
La storia ci dice che negli anni ottanta il movimento di Bin Laden era aiutato dall'America con il fine di avere un esercito per contrastare l'invasione russa inAfghanistan, la stessa famiglia Bin Laden è stata per anni parte attiva nel finanziare il movimento, dagli anni novanta tuttavia questa “alleanza” si è compromessa fino a modificarsi radicalmente.
Al Qaida è diventato così un gruppo fondamentalista che è stato protagonista del più atroce attacco terroristico della storia (quello alletorri gemelle di New York).
In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad una evoluzione dei movimenti terroristici fondamentalisti che stanno cercando di trovare terreno fertile per prolificare in nazioni deboli, con governi che spesso non sono molto presenti e con una popolazione mediamente povera da soggiogare.