lunedì 12 novembre 2012

Proseguono le tensioni in Grecia



La Grecia ritorna a far preoccupare i mercati, non solo quelli europei, e a creare tensioni tra i creditori della nazione in crisi, lo stato in difficoltà ha approvato un piano di riduzione della spesa e aumento delle tasse relativo al periodo 2013-2014 promettendo che questo sarà l'ultimo e pronosticando una ripresa che partirà nel 2015.
La Troika sta quindi analizzando le manovre studiate e la loro efficacia per valutare se concedere la tranche di prestiti alla nazione da 31,5 miliardi di euro, il piano per ridurre la spesa pubblica e il debito greco nei prossimi anni non risulta realistico agli occhi dei partner europei.
Mentre i creditori privati hanno accettato un haircut del 50% (taglio del valore nominale dei bond), l'Unione Europea e il FMI hanno ancora in mano titoli di credito al loro valore nominale (che rappresentano circa il 70% dell'ammontare totale del debito pubblico).

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